
Il presidente-eletto Donald Trump tra le varie esternazioni fatte in attesa del suo insediamento ufficiale, previsto per il prossimo 20 gennaio, accusa l'Unione Europea di essere asservita principalmente agli interessi della Germania; condanna poi duramente la politica di accoglienza del 2016 posta in atto dalla Cancelliera Merkel che ha comportato enormi e incontrollati flussi di migranti.

appartenente all'Unione Europea. In ambito UE è stata in ogni modo accettata la messa a disposizione in assoluta trasparenza di tutte le informazioni concernenti i veicoli incriminati ad un'apposita commissione di mediazione.

Ma forse potrebbe esserci un fondo di verità nelle affermazioni di Trump. Non sono infatti solo questi i tentativi più o meno espliciti della Germania di condizionare l'intera Unione Europea, in particolare sulle politiche monetarie assolutamente datate della cancelliera tedesca, per proseguire sempre in ambito finanziario con le prese di posizione verso la Grecia e gli altri paesi in crisi e la stessa scelta unilaterale di accogliere in massa un numero esorbitante di migranti, fatta forse più che per motivi meramente umanitari per mettere a disposizione delle aziende tedeschi della manovalanza a basso costo. L'asse franco-tedesco che con l'uscita di scena di Hollande dalle prossime presidenziali in Francia ha poi lasciato campo libero all Merkel. Di scarso rilievo e quindi non meritevole di particolare approfondimento il tentativo fatto dall'ex-premier Renzi di allargare l'asse di indirizzo europeo all'Italia, concretizzatosi più in eventi di facciata che in fatti concreti.
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