venerdì 20 gennaio 2017

Almeno 8 persone vive ritrovate nell'Hotel Rigopiano dai soccorritori


Sono 3 uomini, 2 donne e 1 bambina le prime sei persone ritrovate ancora vive all'interno della struttura distrutta dalla valanga. Altre e persone di cui un bambino ritrovati successivamente. Queste si aggiungono ai primi due soccorsi nell'auto in cui si erano rifugiati, trovandosi all'esterno dell'edificio pochi istanti prima del disastro.


Ambulanze ed elicotteri si stanno recando sul posto. Tra gli elicotteri anche uno della Guardia Costiera che dotato di pattini galleggianti dovrebbe essere in grado di atterrare più agevolmente anche sulla neve fresca. Questo ritrovamento è un seppur flebile barlume di speranza che anche altre persone posson o essersi rifugiati in luoghi che abbiano resistito all'impatto, con delle sacche d'aria sufficienti a non causarne l'asfissia. Anche dei dipendenti dell'albergo che non erano in servizio il giorno della tragedia si stanno adoperando sul posto per aiutare i soccorritori ad orientarsi nei locali a loro ben noti.


Molte le polemiche sia sui ritardi nell'avvio dei soccorsi che sulla costruzione stessa dell'hotel


Un tragico sms inviato da una delle persone scomparse ad un'amica alle 16:13 "Non ci libereranno". Si spera che non sia così e venga ritrovata ancora in vita. Un messaggio analogo inviato alle 15:45. Assurdo che nessuno si sia mosso quel maledetto giorno prima di sera! Contraddittorie le notizie diffuse dalla prefettura che, come sostenuto in diversi reportage televisivi, sostiene di aver comunicato proprio con la direzione dell'albergo due ore prima, avendo ricevuto la conferma che tutto fosse a posto.

Dal mancato arrivo, previsto inizialmente alle 15 e poi differito alle 19, della turbina spartineve che  avrebbe dovuto consentire lo sgombero dell'albergo, all'ulteriore ritardo della prefettura e degli altri organi competenti nel dare cocnreto avvio alle operazioni di soccorso. Gli ospiti si erano a quanto pare già raccolti nella hall con i propri bagagli in quanto, vista la pesante situazione atmosferica i più avevano già deciso di andarsene.

Su nextquotidiano.it una ricostruzine dettagliata di questi fatti con la tabella degli orari dall'allarme alla partenza dei soccorritori, nonché la questione dei presunti abusi edilizi il cui processo si era però concluso con un'assoluzione degli imputati.

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