mercoledì 11 gennaio 2017

Perché in Italia non si parla del dispiegamento di forze USA in Europa?



Sui media italiani ha forse ragione Grillo



Su alcune cose forse Grillo ha ragione: i media Italiani, giornali e televisioni, sono in prevalenza filo governativi e preferiscono dare tutti le medesime notizie, enfatizzando fatti che fanno audience ma non danno una visione corretta e completa degli accadimenti del nostro paese e del resto del mondo. Anche su internet i tweets Italiani sono perlopiù focalizzati sui medesimi argomenti, su chi presenterà il prossimo festival di Sanremo, sul rifiuto del gruppo I Volo di cantare per l'insediamento di Trump il 20 gennaio (di cui tra l'altro si dubita esista un invito come ha sottolineato in varie occasioni Vittorio Sgarbi), le bizzarrie di Grillo e dei grillini e via discorrendo. Ora poi ci è stato un altro argomento che solletica l'attenzione di tutti: la "spy-story" secondo cui ben ventimila Italiani, incluse personalità politiche istituzionali e non, pare siano stati regolarmente oggetto di hacker aggio negli ultimi quattro anni.


L'interesse della maggior parte di noi viene di conseguenza attratta da queste notizie e di queste trattiamo nei nostri commenti.

L'invio di armamenti pesanti e truppe USA in Europa


Nella ricerca di altre informazioni nel mondo meritano evidenza le news di CNN ed altri media, che hanno riportato in queste settimane l'attuazione del piano del Pentagono, sicuramente voluto dal presidente uscente Barack Obama, per il dispiegamento un Europa di armamenti pesanti e recentemente anche di altre truppe, dislocate in particolare in Germania.

Viene spontaneo domandarsi per quale motivo questi fatti non vengano da noi riportati neppure marginalmente. Quasi la cosa non ci riguardasse, mentre invece ci dovrebbero interessare eccome. Perché nei vari talk show non si tratta dell'invasione inopportuna ed ingiustificata che gli USA stanno facendo, avvalendosi forse di normative ed accordi post bellici ormai desueti, da rivedere alla luce dei mutati assetti globali. La giustificazione che ne danno le fonti militari del comando US in Europa sono legate ad un improbabile quanto fantascientifico attacco alle nostre frontiere da parte della Russia di Putin. Ancora una volta, e speriamo sia veramente l'ultima, si tratta forse di un rigurgito dell'amministrazione guerrafondaia di Obama che, sicuramente più per ragioni economiche che di reale minaccia alla pace e sicurezza europee, cerca di assicurare al suo paese ancora qualche scenario di possibile impiego militare vista la preclusione che ormai si delinea in modo netto in tutte le altre parti del mondo che hanno fin qui visto un intervento USA prevalentemente fallimentare, con la consueta scusa di portarvi la "democrazia"; ma quale democrazia, quella dei Democratici americani, del nostrano PD o cos'altro?

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