giovedì 29 dicembre 2016

Milano, Stazione Centrale: un'invasione permanente

Questa è l'immagine della Stazione Centrale di Milano in uno dei tanti punti in cui si raccolgono persone di ogni razza e provenienza, con tutta probabilità clandestini. Tra loro potrebbero nascondersi anche terroristi che indubbiamente faranno proseliti anche tra gli altri, nelle lunghe giornate trascorse senza fare nulla se non nutrirsi, chatatre coi telefonini o peggio......

Qui piú che in altri luoghi della città sono presenti forze dell'ordine, polizia e carabinieri, ed ultimamente anche militari dell'esercito. Ma perchè tutte queste persone non vengono controllate regolarmente? Perché si lascia che questa invasione continui ad ingigantirsi giorno dopo giorno? Perché i cittadini, i turisti, coloro che si recano a Milano per lavoro devono trovarsi immersi in questa specie di "suq" che vive nella sporcizia e nell'ozio quotidiano?

In questi giorni i vari notiziari televisivi e su twitter ci ripropongono le immagini di Amri Anis, il terrorista islamico autore dell'attentato al mercatino di Berlino dove è stata uccisa anche una giovane italiana, Fabrizia De Lorenzo, ripreso dalle telecamere a Torino e Milano: a cosa serve averlo individuato a posteriori se poi non si attua nessun tipo di prevenzione?


Vista dall'estero la situazione venutasi a creare in Italia appare assolutamente fuori controllo e, quel che è peggio, difficilmente reversibile. Impressionante quanto incomprensibile che il governo abbia consentito una invasione di dimensioni tali da compromettere la stabilità del paese e persista nel creare disagi a cittadine che, in ogni regione, vivevano in modo ordinato e abbastanza tranquillo.

Emblematiche del forte disagio che l'invio di nuove orde di clandestini sta generando in diverse località, sono le crescenti proteste dei cittadini. Uno degli ultimi casi quello di Montello nel trevigiano dove tra gli altri sono stati esposti cartelli come "Non passa lo straniero" o anche "Benvenuti a Montello .... sarà il vostro inferno". Inutile fare polemiche dove sarebbe invece necessario domandarsi perché la tranquillità di una cittadina come Montello debba essere messa in pericolo non da un evento naturale ed incontrollabile come un terremoto o un'alluvione bensì da una scelta di coloro che nel governare dovrebbero primariamente preoccuparsi del bene dei propri cittadini e non, come invece stanno facendo, di quello degli stranieri.

Nessun commento:

Posta un commento