sabato 24 dicembre 2016

Lotti per rispetto agli Italiani dovrebbe dimettersi

Caro Lotti devo purtroppo ammettere che non mi sei particolarmente simpatico, come non è simpatico Renzi e non mi sono simpatici tutti i "renziani". Hai la stessa spocchia, la stessa baldanzosa arroganza toscana del tuo capo e dei suoi accoliti. Ma non è per antipatia, non sia mai, che ti invito a dimetterti: chiedo rispetto per gli Italiani che, già frustrati di avere un governo clone, non si meritano di avere un ministro della Repubblica sotto inchiesta.
Ti ho inviato questo messaggio via Tweet perché oggi si usa cosí anche se so che se qualcuno lo leggerà sarà qualche tuo assistente dell'assistente un pó smanettone cui magari avrai affidato l'incarico, pagandolo con un bel "voucher" che difficilmente mi darà riscontro.

Non è necessario che tu mi risponda con la lezioncina sul fatto che tu sia semplicemente indagato per fatti che oltretutto disconosci ma sulla cui sussistenza, scusami, non basta sia la tua affermazione a sgombrare il campo da ogni dubbio ma saranno gli organi inquirenti. Indagato non vuol dire comunque colpevole, anche i meno eruditi conoscono il principio in dubbio pro reo sulla presunzione di innocenza.... e tu non sei ancora allo stadio di imputato, ci mancherebbe!

Visto il tuo iter lavorativo, da dipendente del Comune di Firenze in poi, non dubito che il tuo capo non ti abbandonerà mai e forse avresti pure da guadagnarci nel dimetterti per onestà intellettuale e per rispetto sia per rispetto verso il popolo del NO ed anche, probabilmente, per quello del SI: magari nel prossimo ripescaggio ti daranno un ministero con portafoglio o addirittura la presidenza del Consiglio.

Consentimi infine un'annotazione forse un poco maliziosa ma, diceva qualcuno "a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca": leggo sempre dal tuo CV che in precedenza sei stato sottosegretatio di stato alla presidenza con delega all'editoria ed il mio pensiero corre alla vicenda dei lauti finanziamenti alla rivista del figlio dell'attuale ministro del lavoro e delle politiche sociali ManuelPoletti ....ma forse si tratta di una mera casualità!


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